La pesante eredità delle due chiese

PUBBLICATO su LaPadania - 23/12/1997

Sabato scorso il nostro giornale ha pubblicato una bella nota di Roberto Brusadelli intitolata “la strage (contabile) degli innocenti: appena nasci, hai 42 milioni di debiti”.

Era un articolo nel quale si ricordava che in questa Italia ogni bimbo che nasce si trova sulle spalle  circa 42 milioni di debiti. Con buona pace dei concetti di solidarietà e di rispetto per le generazioni future di cui si riempiono la bocca i rappresentati delle due chiese , quella di Roma e quella dell’Ulivo, che dopo aver costruito questa drammatica situazione continuano a gestire di comune accordo il potere e ad influenzare  la qualità della vita dei popoli che abitano in  regime di libertà vigilata questa sfortunatissima penisola.

Brusadelli ha calcolato i 42 milioni di debito  facendo una semplice divisione : il debito pubblico  finanziario , che é di 2 milioni 394 mila miliardi, diviso il numero dei cittadini padani ed italiani, che in totale é di circa 57 milioni e 334 mila.

La verità é che Brusadelli é un  buono e non ha voluto rovinare le vacanze di Natale ai nostri lettori. E così tra i debiti ha messo solo quei 2 milioni 394 mila miliardi di BOT e CCT in circolazione. Ma a  quella cifra bisogna aggiungere il valore attuale del debito per le pensioni . Quelli  che hanno pagato i contributi sociali tutta a vita e adesso sono in pensione avranno pure il diritto di incassare la loro pensione. Come tutti sanno in cassa non c’é una lira, e le loro pensioni sono pagate con i contributi sociali e con le tasse che versiamo noi oggi e che verseranno i nostri figli domani . Il valore attuale del debito per le pensioni che le due chiese hanno trasferito alle generazioni future é di circa cinque milioni di miliardi. Per la verità a me veniva un pò di meno, ma questa cifra , un paio di mesi fa, é stata comunicata   ai membri della commissione bilancio di Montecitorio   da Andrea Monorchio, che é il ragioniere generale dello Stato italiano : lui ha accesso ad informazioni che io non ho , e dunque accetto per buono il suo dato. Dunque il debito che le due chiese hanno accumulato é di circa 7 milioni 394 mila miliardi di lire (i 2 milioni e 394 mila  di Brusadelli più i 5 milioni  di Monorchio) , e questo significa circa 129 milioni di lire per ogni bimbo che metteremo al mondo. Non sono dati teorici : i nostri bimbi pagheranno tasse, e in cambio non avranno né strade né scuole né sanità decenti perché i loro soldi serviranno per pagare questi debiti.  I nostri bimbi pagheranno contributi sociali e in cambio non avranno nessuna pensione sicura, perché con i loro contributi sociali saranno pagate  le pensioni-baby, i prepensionamenti e tutte le altre follie approvate  delle due chiese per comperare il consenso e mantenere il potere senza doversi sporcare le mani. E pagando i contributi sociali i nostri figli non accantoneranno  nemmeno una lira per le loro pensioni . Questo é un sistema veramente folle, e per fortuna sono nate associazioni come “Padania pensione sicura” che si stanno dando da fare per tutelare i pensionati , per spiegare gli assurdi meccanismi  delle pensioni italiane, e per disegnare  leggi più logiche per la Repubblica federale Padana.

Ma come é possibile dare ancora fiducia a quelli che hanno combinato cose di questo genere? Eppure sono ancora lì, che comandano, gestiscono, promettono. E c’é ancora gente che gli crede. Perché li vedono alle televisioni,  perché  li leggono sui giornali del regime , perché , come cantavano anni fa tanti  giovani che amavano la libertà  e che  oggi sono invecchiati sopratutto dentro, nell’anima, “tutto ha un prezzo, anche il cervello : vendilo amico, con la tua libertà, e un posto avrai in questa società”.  

La fiducia a questi signori la si dà in tre modi . Il primo é il voto. Ma chi non li ha votati, magari astenendosi , si deve rendere conto che non basta, perché pagando le tasse lui dà fiducia alle due chiese. Dunque é opportuno che si discuta questo punto : una rivolta fiscale non finalizzata ad evadere o a risparmiare qualche soldo, ma a togliere fiducia alle due chiese e ai loro rappresentanti. E ancora, chi non li ha votati si deve rendere conto che sottoscrivendo titoli del debito pubblico italiano lui gli  dà fiducia . Dunque é opportuno che si discuta anche questo punto : un diverso impiego dei nostri risparmi , non finalizzato a farli rendere al massimo, ma a togliere fiducia alle due chiese. Su questo punto voglio ricordare che sul  Corriere della Sera di ieri  si può leggere in un articolo che vuole scoraggiare l’investimento che “il rendimento dei titoli di Stato Tedeschi a 10 anni, in Marchi, é del 5,24% contro il 5,68 del nostro Btp decennale”. Tanto per chiarire, questo significa che se un risparmiatore domani investe 100 milioni in titoli di stato tedeschi invece che in quelli italiani, guadagna esattamente 1.205 lire al giorno in meno. In cambio si “vota” contro i soliti partiti e , non ultimo, si prestano i nostri risparmi a un debitore più solido, che non dovrebbe combinare brutti scherzi, perché ha un rapporto debito/PIL del 62%. L’Italia , non dimentichiamolo, é al 123% : il doppio della Germania e del massimo consentito dal trattato di Maastricht. Non dimenticate questo dato, anche se il regime cerca di convincervi  che “tutto va bene”.

Domenica le televisioni del regime hanno trasmesso  i “fratelli d’Italia” dal Senato : a qualcuno é piaciuto , ma in tanti hanno cambiato programma. Noi della Lega Nord il “va pensiero” lo sentiamo tutte le sere, nelle decine di incontri pubblici che organizziamo in tutti i paesi. Non c’é il violino di Paganini e non ci sono orchestre con lo smoking . Ma la cassetta che il segretario cittadino tira fuori dalla tasca la sentiamo in piedi , con la mano sul cuore. Ed é commozione vera. E poi discutiamo di tutto.  l’Ulivo stanzia 525 miliardi per il terremoto del Belice di tanti anni fa. Con questa cifra si sarebbe resa giustizia agli allevatori derubati. E la commozione del “va pensiero” diventa sdegno vero, profondo. Mai odio : però é  ora di finirla. E’ ora di togliere la fiducia a questi signori . E’ ora di andarcene per la nostra strada e di amministrarci come sappiamo e come ci hanno insegnato i nostri genitori.

Le conseguenze  della gestione del potere da parte di Scalfaro, Prodi, D’Alema  e degli altri   rappresentanti delle due chiese  sono sintetizzate nei  129 milioni di debito che dovranno essere pagati da ogni bambino che nasce, mentre la cronaca registra che il tasso di disoccupazione a  Ottobre é salito al 12,4% : con Romaulivo la disoccupazione é aumentata rispetto all’ 11,7% di un anno fa. Ma sarebbe aumentata anche con Romapolo. E per il futuro sarà ancora peggio, non c’é il minimo dubbio, perché  nel 1998 sentiremo gli effetti dell’IRAP , dell’aumento dell’IVA e delle altre tasse previste dalla finanziaria appena approvata dai rappresentanti  delle due chiese.

Quello che é veramente incredibile é che il regime  riesce a far credere  a qualcuno che “tutto va bene”. E per evitare che si dica come stanno veramente le cose c’é un vero e proprio ostracismo nelle TV di Stato contro gli uomini e le donne della Lega Nord. Ma come é possibile che con i soldi del canone   si finanzino operazioni di assoluta disinformazione come quelle delle reti RAI .

Cittadini della Padania, prima di pagarlo, questo canone , io vi prego di fare una sola cosa : guardate un telegiornale della RAI. Guardatene anche uno solo, a caso, a qualsiasi ora. E poi, dopo aver visto le solite facce di Scalfaro, Buttiglione, Cesare Salvi, D’Alema, Fini, Berlusconi, Mancino, Violante,  mettetevi una mano sulla coscienza , chiedetevi se siete uomini liberi  e se questo Stato, questa Italia, vi rispetta.  E poi  decidete se spedire la disdetta oppure se pagare il canone a questa  Rai da sempre al servizio di  quelle  due chiese che regalano  ai vostri figli o ai vostri nipoti che nasceranno nel 1998    129 milioni di debiti  a testa e un futuro di disoccupazione in un paese sempre meno moderno, sempre meno intelligente, sempre meno giusto e sempre meno libero.

 

Giancarlo Pagliarini