A loro non sfugge niente

PUBBLICATO su LaPadania - 25/09/1997

David  é uno studente. Ed é anche un militante della Lega. Ogni tanto chiude i libri e invece di studiare accompagna in macchina, quando ci sono viaggi lunghi da fare, i parlamentari della Lega Nord alle feste , ai comizi e ai dibattiti. Che Dio lo benedica, perché noi giriamo più o meno tutti come delle trottole, e se guidiamo sempre noi  va a finire che prima o poi  ci viene un pericoloso colpo di sonno : come sapete, purtroppo é già successo. 

Per Napolitano, il ministro degli interni italiano,  il nostro buon David, diciannove anni, essendo un militante della Lega Nord  é automaticamente un pericoloso delinquente.  Così l’altro ieri, alle sette di mattina, alcuni rappresentanti delle truppe scelte dell’esercito del ministro degli interni italiano sono andate  a casa dei  genitori di David. A pensarci bene forse sono anche loro degli elementi pericolosi, perché con un figlio così  c’é la possibilità che votino per la Lega Nord , e come sapete  per Scalfaro e per altri  italiani questa é una colpa gravissima. Al punto che a Roma c’é un gruppo  di insigni giuristi che sta  lavorando all’ipotesi di cambiare il codice vigente e di inserirvi la previsione di un nuovo delitto , quello di “leghista”. La bozza del testo in discussione prevede numerose fattispecie ed aggravanti: leghistino, leghistone, leghistaccio, con camicia verde, in canottiera,  che va sul Po, che va a Pontida, che va a Venezia, con gazebo, senza gazebo, che conosce le parole del “va pensiero”, che lo sa solo fischiare, eccetera. Questi insigni giuristi , reclutati tra i migliori in forza ai vari ministeri romani, e con la collaborazione di alcuni albanesi, stanno lavorando a tappe forzate e a tempo pieno: pensate , quasi tre ore al giorno . Siate comprensivi e capite che per questa gente questi sono  orari massacranti. Togli pure la pausa giornale, le pause caffe e la pausa pennichella, resta sempre un impegno terribile. Ué,  dopotutto bisogno farlo : per il tricolore, e perché Scalfaro ha detto che se servono nuove leggi per fermare la Lega Nord, queste leggi devono essere fatte.

Così, dicevo,  alcuni elementi scelti delle truppe di Napolitano sono entrate nella casa dei genitori di David, hanno fatto vedere il loro  mandato di perquisizione,  ed hanno trovato nella casa dove abita questo soggetto, questo individuo, questo pericoloso studente leghista , un oggetto veramente molto, molto, molto interessante ai fini processuali : un lampeggiante per auto. Pensate : un lampeggiante per auto tutto intero. Era dentro un armadio, nella sua  confezione. originale, e questa é sicuramente una aggravante. David,  in un momento di debolezza,  ha confessato di averlo  comperato in un normalissimo negozio di oggetti elettrici. Naturalmente adesso il negozio avrà i suoi guai : diamine, non si vendono i lampeggianti agli studenti che sono anche leghisti . Di questi leghisti é sempre meglio non fidarsi, perché chissà cosa sono capaci di fare con un lampeggiante;  così il pericoloso oggetto é stato requisito. Certo, se le truppe scelte del ministro degli interni fossero andati  nelle strade che tutti conoscono ad arrestare ladri o spacciatori oggi avremmo un lampeggiante in più nell’armadio di David  ed avremmo  invece  degli spacciatori e dei ladri in galera, con due conseguenze : 1) qualche disgraziato forse non avrebbe trovato la droga per una sera, e questo gli può fare solo del bene 2) alcuni cittadini non sarebbero stati obbligati ad andare a denunciare i furti delle loro auto e dei loro portafogli,  perché i ladri sarebbero stati in galera al posto del lampeggiante di David. Ma dobbiamo capire che questo é chiedere troppo, perché non sarebbe successa la cosa che più sta a cuore a tutti i membri del governo Prodi: le truppe scelte degli italiani  non avrebbero mostrato i muscoli, le patacche , gli stivaloni, i pistoloni nelle fondine , i mandati di perquisizione  e gli avvisi di garanzia. Come da precise istruzioni romane non avrebbero cercato di spaventare un militante che lavora per la Padania . E i suoi genitori. E quelli che abitano lì vicino. Tutti devono vedere che l’Italia é forte e che lo Stato con i suoi ministri é presente, controlla, valuta, soppesa, e quando é necessario colpisce e porta via i lampeggianti , senza guardare in faccia nessuno. Perché in Padania tutti devono sapere che al vigile  ministro degli interni degli italiani non sfugge nulla. Salvo qualche migliaia di albanesi e qualche altra cosa di poco conto : ladri, spacciatori, contrabbandieri, mafiosi, delinquenti, evasori totali, parziali e saltuari, giudici corrotti, poliziotti corrotti, politici tangentari, eccetera. Tutte sciocchezze : quello che conta veramente sono i lampeggianti dei militanti della Lega Nord, e naturalmente le fotocopie dello spartito del “va pensiero”. Ma questi, come sapete,  li ha già requisiti quasi tutti Papalia.

Giancarlo Pagliarini